Tra me e me.

Nel pianeta terra è in corso un aggiornamento di sistema. Mi sembra lampante oggi mentre scappiamo dal nemico invisibile ma era nitido fin dall’anno dell’apocalisse – l’anno dodici.

Cos’è un aggiornamento di sistema? Chi è il nemico invisibile? Andiamo per gradi. Non avere fretta di capirmi perché io son trentasette anni che provo in questo tentativo. Considera che anche se solo provo a capire la parte più terra-terra ancora mi meraviglio. Son proprio umana.

Il nostro pianeta è retto da un sistema armonico e funzionale che gestisce ogni aspetto del divenire. Questa terra è una fotografia in atto delle possibilità di conoscenza, autocoscienza e consapevolezza. Si tratta di una sorta di biblioteca che contiene in sé e in modalità attiva ogni possibilità di raggiungere l’esperienza. Sì, esatto, proprio così: è una sorta di laboratorio. Chi lo gestisce? La terra stessa, ovviamente.

Dentro questo infernale eden ogni essere ha un ruolo nella sperimentazione e ogni ruolo ha una funzione, ma non finisce qui perché ogni funzione ha uno scopo. Tu sai che essere sei? Conosci il tuo ruolo? Ricordi la tua funzione? Hai preso coscienza del tuo scopo? No? Peggio per te. Hai sprecato il tuo giro di ruota a ignorare il nemico invisibile.

Il nemico invisibile è l’avversario che scodinzola dentro e fuori di te. Vive nutrendosi di te nell’atto cannibalistico più orrorifico di questo spazio-tempo. No, non è il virus Sars-Cov2 in questo Nuovo Millennio, come non era la Peste Bubbonica nel Medioevo. Mi spiace, ma non è neanche Big Pharma o il Club Bilderberg, come non era la Santa Inquisizione o L’Accademia. Sai cos’è? Sai chi è? Il nemico invisibile è la tua ombra, sei tu. Su questo concordano tanto il figlio della Disney e della Square Enix, quanto Paulo Coelho.

Il sistema di gestione e controllo del laboratorio si è arrestato nell’anno dodici e ora è in avvio l’aggiornamento. Non senti la melodia della sabbia che scorre nella clessidra? E il metallico tamburellare del sale nella grande macina di pietra? Non è per sensi omologati, non è per gamer abituati agli smerigli della Play Station. Non è neanche per sensitivi sopra la piramide sciamanica, è solo per i neurodiversi educati dalla natura. Per i selvaggi, per i verdi selvaggi dai piedi sempre neri e le chiome arruffate.

Respira profondamente e ascolta. Scorri i post di Gaia con le tue eteriche dita di legno.

Seguila sempre con accettazione.

JanaSaKoga

Lascia un commento