Stanotte è una notte malinconica, le cicale suonano allegramente, i gatti litigano senza sosta, sa stria avvisa che è in cerca di cibo sotto il dolce sguardo della luna che è ormai quasi piena. È una di quelle sere d’ estate col cielo pulito. Viene voglia di stare seduti fuori col naso all’insù aspettando qualche segno dal cielo, qualche notizia o anche solo a trovare il silenzio. È una di quelle notti dove gli opposti coesistono armoniosamente e non è per niente difficile trovare l’ alba dentro l’ imbrunire. Il vento si è placato, ma l’ aria sa di bellezza..e la bellezza si sa, è sempre una gran chiacchierona.
Quindi vorrei approfittarne per condividere un’ altra delle mie visioni:
Ciccu in pallasa
po agattai a innantisi.
Castiu in basciu
po biri a susu.
Mi movvu e seu frimma.
Baddendi seu cantendi.
Donnia sentidu
scidi su logu suu
e donnia beridadi
agàttada sa oxi
candu sa bellesa
s’ artziada che
solli a mesudì.
Cerco dietro
per trovar davanti.
Guardo sotto
per vedere sopra.
Mi muovo e son ferma.
Ballando sto cantando.
La consapevolezza
conosce il suo posto
e la verità
trova la voce
quando la bellezza
si solleva come
il sole di mezzogiorno.
Sospirando a cuor leggero
JanasaKoga*