Dicono che siamo composti al 90% d’acqua. In realtà quanto più siamo giovani tanto più siamo ricchi d’acqua. Probabilmente è per questo che da bambini siamo più spensierati, fluiamo più placidamente in tutte le realtà possibili senza porci limite alcuno, senza forma. La donna gravida è acqua per eccellenza, infatti un titolo antropologicamente azzeccato per un articolo che tratti di questo argomento sarebbe: Maternità, dal liquido amniotico al latte materno. Per la serie: Alchimia archetipica. Anche zia Marija Gimbutas ce l’ ha raccontato nel suo Linguaggio della Dea: le dee neolitiche evidentemente dedicate alla nascita mostrano i segni del mondo acquatico (rombi, zig zag ecc). Nell’altro articolo ho fatto cenno alla mia prima magia. Entrare nello stato di coscienza che permette di fare magie è molto più facile quando si è bambini. Siccome bambini non siamo più ci tengo a precisare il modo d’intendere la magia che avremo sempre in questo spazio di condivisione e che rappresenta la visione assoluta che abbiamo di questo concetto nella nostra vita.
Non sconvolgetevi per il pluralis maiestatis è solo una carezza gentile alla scintilla divina che c’è in noi..
Per magia intendiamo tutti quegli atti d’amore creativo che hanno lo scopo di modificare e migliorare lo stato di coscienza del soggetto al quale son dedicati. Noi lavoriamo per noi stesse e per chi amiamo e ci ama, non possiamo nè vogliamo avere compensi per le nostre magie e in ogni caso non abbiamo alcun interesse a pubblicizzare questa nostra capacità. Son finiti i tempi della conoscenza per pochi. Ognuno deve armarsi di creatività fantasiosa variegata all’amore e migliorare la propria vita. Non abbiamo più alcuna scusa. E’ la nuova era, dolcezze!
Magie con l’acqua ne facciamo tutti i giorni. Ci laviamo. Ci dissetiamo. Prepariamo il brodo. Prepariamo il tè,le tisane. Prepariamo il Kefir (questa è magia 2.0).
Le magie naturali con l’acqua hanno prevalentemente scopo di
- Divinazione
- Guarigione/Purificazione
- Protezione
Prima di qualunque magia naturale è necessario fare un’invocazione. Noi amiamo rivolgerci agli elementali dell’acqua, di tutta l’acqua, anche di quella dentro di noi. Ci rivolgiamo quindi anche agli angeli custodi perchè collaborino con gli elementali dell’ acqua. Infine passiamo alle alte sfere, in questo caso all’Arcangelo Raffaele che è referente capo di tutto ciò che è legato all’acqua/nascita/guarigione/purificazione.
Lèggere le increspature dell’acqua dev’essere uno degli atti divinatori più antichi. Anche nella trilogia fantasy tutta nostra “Iskida della terra di Nurak” le streghe e gli stregoni pronunciano il brebu Abba Asculto quando vogliono interagire con l’elemento acqua. Si pongono in una posizione passiva e aspettando il rivelarsi dell’elemento. Quanta verità nella fantasia! Un altro modo classicamente streghesco di divinare con l’acqua è il famoso bacile metallico pieno d’acqua raccolta in una fonte sacra in una determinata fase lunare ( Luna Nuova per chiedere dell’inizio di qualcosa/Luna Crescente per il proseguimento/Luna Piena per la realizzazione /Luna Calante per la conclusione). L’utilizzo di erbe per agevolare lo stato di trance è a discrezione di chi si accinge alla divinazione. Noi personalmente non siamo d’accordo al forzare la mano allo stato di coscienza nella divinazione perchè le risposte arriverebbero sporche. Pensiamo sia importante mantenere in equilibrio la mente anche durante la trance e non scenderne aldisotto, siamo esseri umani quindi siamolo davvero. Inoltre pensiamo che il bacile dovrebbe essere di legno e non di metallo, a meno che non sia, ovviamente, di rame.
L’acqua guarisce e purifica ingerendola, ma anche immergendosi. In realtà guarisce e purifica solo per il fatto che esiste e visto che siamo fatti soprattutto d’acqua, perchè esistiamo. Nella mia isola si usa l’acqua in tante medicine tradizionali. Acqua di quercia per i reumatismi. Acqua medicamentosa per curare i dolori fisici. Acqua della verità per far rivelare una persona ambigua. Si usa buttare lo scarto del rito magico in un fiume dove non si passa più, per far si che magia sia andata a buon fine. Oppure si mettono i piedi a bagno per sigillare la magia, in modo che la magia possa fare il suo Aicci siada e aicci esti o Amen per intenderci. Nel VI libro de is Contus de sa Nuraxia di Raimondo de Muro, nei Brebus de Luxi e de Cumandu esattamente il V si dice che contro il malocchio bisogna pronunciare il brebu “FLOR-XNA/TULARU/FALATU/FANU” sciogliere 3 chicchi di grano e 3 grani di sale nell’acqua e farla scivolare sul corpo del malato affinchè guarisca.
Noi tendenzialmente riteniamo che concentrasi sulla protezione predisponga la persona a ricevere più attacchi quindi non amiamo pensarci finchè non siamo veramente sotto attacco e a quel punto, come direbbe un signore sud americano, cerchiamo di combattere il buon combattimento. Per esempio portarsi sempre appresso un po’ di acqua profumata aiuta a tenere alta l’energia in caso di attacco vampiresco. Capita sempre di incontrare la persona che vorrà distruggere l’autostima, a volte l’attacco scivola, a volte penetra. L’acqua alle rose, all’arancia o alla lavanda fa risalire l’energia. Ma anche la magia di andare in bagno a lavarsi viso o dietro la nuca o qualunque punto particolarmente energetico per noi, funziona sempre.
Secondo il nostro modesto parere il motivo per cui l’umanità è così incosciente e similarmente così facilmente manipolabile dipende proprio dal fatto che siamo composti d’acqua, infatti siamo sensibilissimi alle vibrazioni. La cimatica ci dimostra molto bene ciò, tanto da rendere relativa la nostra fisicità. Cimatica significa studio delle onde e si basa sul principio per cui il suono influenza e modifica, talvolta crea la materia. D’altronde in principio era il verbo.
https://www.youtube.com/watch?v=1sftXRkvecE questo video parla da solo.
Esiste anche un’ altra persona che ci fa sostenere la precedente affermazione: Masaru Emoto. Zio Masaru era davvero un grande. Abbiamo comprato il Devajal approvato da lui. E’ un tubetto di plastica blu sul quale c’è scritto gratitudine e amore in varie lingue. Viene avvitato tra due bottiglie e si usa come una clessidra per fare dei vortici che ridiano l’energia all’acqua, la rivitalizzino. Masaru Emoto ha sdoganato la magia naturale dell’acqua. Ha provato che l’ acqua riceve informazione, la conserva e la diffonde; infatti pregando in un contenitore d’ acqua e maledicendo un altro, ha notato che, congelando i contenitori, i cristalli che si formavano erano armonici e ordinati nel primo caso, disarmonici e caotici nel secondo.
https://www.youtube.com/watch?v=jlZJXhN9s5o
Concludiamo con una carrellata di visioni acquatiche mondiali.
- MurAg Xard Nella mia isola esistono un’infinità di monumenti sacri legati al culto dell’acqua. La fonte sacra era il luogo della purificazione, femminile e maschile e in base ai riti di passaggio (ai 3-7-13-17 anni) bisognava recarsi e sostare . Oppure era il luogo delle prove della verità. Il pozzo sacro invece aveva varie funzioni, era un luogo di culto totalmente femminile quindi misterico. Divinatorio pubblico durante i riti delle festività o divinatorio privato in base ai collegamenti astrali. Infine era il luogo del parto delle donne di stirpe magica.
- Cristianesmo Nei seguaci del Nazareno (che a noi sta molto simpatico anche se di più Maria Madre/Figlia/Sposa) l’acqua ha un ruolo mistico molto importante. Non dimentichiamo che Gesù si è fatto battezzare nel Giordano da Giovanni il Battista. Gesù/Dioniso trasforma l’acqua in vino e infine mesce l’acqua col vino e li rende sangue e corpo. Un’opera di transustansazione fisica a modello della grande opera gnostica.
- Giudaismo Nel protovangelo di Giacomo (erano ebrei, Gesù era ebreo) si racconta che i dottori della legge ebraica giudicarono Maria e Giuseppe reciprocamente per adulterio e per calunnia sottoponendoli alla prova dell’acqua del Signore. Non ebbero alcun segno di colpa e vennero scagionati secondo il concetto per cui se non è stato Dio a punirli nessun uomo può farlo.
- Babilonesi In Principio era Tiamat ovvero mare di sopra e Apsu ovvero il mare di sotto.
- Inca Il dio Viracocha o schiuma di mare sposato con Mamacocha o mammamare.
- Vudu Un sincretismo magico religioso tra l’animismo tribale africano e il cristianesimo, presente nei caraibi. Una delle divinità che si invocano nei riti è Agwe regina/dea dei mari.
- Egiziani Il Nilo nasce dalle lacrime di Iside che piange la morte di Osiride.
- Misteri eleusini I riti purificatori di primo livello erano chiamati Katharsis e rendevano l’adepto un Mystè. Nel secondo livello Epopten , il secondo giorno dei Grandi Misteri bisognava purificarsi nelle acque marine e poi sacrificare un maiale.
- Religioni Nordiche Dall’Edda sappiamo che Ran è la divinità del mare madre delle Ondine. Mimir invece è demone custodedella fonte che da conoscenza e saggezza, lo stesso demone al quale Odino offre un occhio in pegno. A proposito di ciò, la runa dell’acqua è ᛚ . Identica in tutte le serie runiche, significa acqua, lago Laguz nella serie antica; oceano Lagu nella serie media e cascata Lögr islandese, Logr acqua norvegese nella serie recente. Dal punto divista divinatorio rappresenta la fluidità, la mutevolezza, il divenire.
Ci congediamo con una strofa della poesia Funtana Sola di Montanaru, nostro poeta preferito:
Funtana sola funtana
de abas puras e santas
chi sempre vigile cantas
cun boghe frisca e galana
Con liquida speranza di un mondo più vero..
Chi sa Luxi s’accumpangidi
Sa Koga de sa Serra de Sarcidanu*